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Perche' questo incontro? Con tracciabilità intendiamo un insieme di procedure organizzative e tecnologie che consentono di ricostruire il percorso fatto, in senso industriale e logistico, del prodotto finale prima di giungere al consumatore.
Negli anni più recenti della tracciabilità guardiamo con sempre maggiore attenzione gli aspetti legati alla catena di produzione, alle materie prime impiegate ed alla sostenibilità delle scelte e delle attività di produzione.
In particolare però cresce anche l'interesse verso servizi che possono avvalersi delle infrastrutture di tracciabilità anche per scopi più ampi, dallo 'storytelling' sul prodotto e la sua effettiva sostenibilità alla semplificazione di aspetti che riguardano l'interazione con le amministrazioni pubbliche, come nel caso della certificazione di origine preferenziale.
Nel corso di questa terza sessione del tavolo tracciabilità del Cluster Tecnologico Made In Italy è stato presentato un aspetto abbastanza specifico che riguarda l'interazione di sistemi supportati da tecnologie di tracciabilità, di data sharing e di blockchain con l'amministrazione pubblica e le autorità competenti per il soddisfacimento di requisiti normativi e fiscali e con gli attori coinvolti nelle spedizioni internazionali (aziende, spedizionieri, porti, banche): in particolare il caso della procedura relativa al rilascio della certificazione di origine preferenziale di prodotto ed il tema relativo alle e-CMR.
Uno dei principali temi emersi dal webinar è lo sforzo delle dogane europee nella creazione di un ecosistema di piattaforme e servizi a livello europeo per la logistica internazionale. Dall'altro lato, iniziative guidate dall'industria, come TRICK, mirano a combattere il green washing e le affermazioni infedeli e cercano di promuovere collaborazioni basate sulla fiducia tra l'industria e le autorità pubbliche. Non a caso infatti il progetto, tra l'altro, dovrebbe approfondire i temi dell'interoperabilità inter-blockchain. Il caso dell'e-CMR (lettera di vettura elettronica) prossima a diventare obbligatoria è un esempio di documentazione operativa quotidiana che diventa un supporto ai servizi più avanzati, come la tracciabilità o la valutazione dell'impatto ambientale del prodotto. Riprendere il controllo delle catene logistiche appare come una tendenza in aumento presso i produttori: il ben noto incoterm 'franco fabbrica' ci si aspetta che perda quote a favore di altre tipologie di termini di consegna.
Va infine rilevato che la logistica europea si appresta a vedere entrare in forza nuove normative rilevanti per la creazione di sistemi interconnessi, ad esempio con il nuovo "European Maritime Single Window environment (EMSWe)" che si applicherà da agosto 2025 e altre iniziative negli anni successivi
Questi i relatori e le loro presentazioni
Introduzione:
Danilo Bottone (Agenzia delle dogane e dei monopoli) Giuseppe Iacobelli (Cluster Made in Italy)