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La struttura dell’applicazione è fortemente legata all’adozione del modello MVC (Model-View-Controller) previsto da Google Web Toolkit. L'architettura del CustomXSD comprende le seguenti componenti:
una componente per la creazione dell’interfaccia e la gestione dell’interazione con gli utenti (lato client);
una componente per la manipolazione e l’estrazione dei dati dallo schema (lato server);
una componente per la generazione dei vincoli espressi dall’utente e per il loro inserimento all’interno dello schema che si sta personalizzando (lato server).
Seguendo il modello descritto precedentemente all’interno del CustomXSD si stabilisce un determinato processo delle informazioni. Dopo che l’utente ha caricato un documento XML Schema i vari passi di questo procedimento sono:
l’utente, utilizzando i widget GWT che compongono l’interfaccia, effettua una richiesta di informazioni su un elemento dello schema;
il server interroga il documento XML Schema e riempie una apposita struttura con i dati ottenuti;
l’applicazione invia questa struttura dati dal server al client tramite RPC (Remote Procedure Call);
il client, ricevuta la struttura dati, analizza i dati in essa contenuti e crea l’interfaccia in modo da rappresentarli nel modo più adeguato;
quando l’utente, utilizzando l’interfaccia messa a disposizione, imposta dei vincoli per l’elemento su cui ha cliccato e ne effettua il salvataggio, il controllo passa nuovamente al lato server che si occupa infine di generare il nuovo documento XML Schema contenente i vincoli definiti dall’utente.
Il processo appena descritto avviene ad ogni richiesta di informazioni effettuata da parte dell’utente ed è illustrato nella seguente figura.