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LISA spa: integrazione dei fornitori nella filiera del tessuto stampato
1. Gli attori
Lisa S.p.A. è un’importante azienda tessile leader nella stampa dei tessuti, nata nel 1970 a Veniano (CO). Oggi, con un fatturato di circa 100 milioni di Euro e oltre 150 dipendenti rappresenta il principale punto di riferimento per chi cerca un servizio completo di alta qualità, dalla creazione del disegno al tessuto stampato. Produce, attraverso impianti di stampa di ultima generazione, su ogni tipo di tessuto dal cotone alla seta, dal poliestere alla viscosa.
Stamperia di Martinengo S.p.A. è una stamperia industriale con sede in provincia di Bergamo. Con una forte tendenza all’innovazione tecnologica, offre un ciclo completo di lavorazione, dalla Preparazione del tessuto greggio, alla Stampa sia Inkjet che tradizionale, al Finissaggio. È il principale fornitore di servizi conto terzi di Lisa.
Multidata s.r.l. è un’azienda che dal 1974 progetta e sviluppa sistemi informatici e fornisce consulenze per l’industria tessile, abbigliamento e accessori. Ha sede a Prato (PO), ha un organico di 50 dipendenti e 150 clienti attivi in Italia. Ha sviluppato Italfabrics, un ERP tessile di ultima generazione che è stato adottato nel 2014 da LISA S.p.A. in sostituzione del vecchio gestionale.
2. Lo scenario ed il problema
Lisa realizza al suo interno una piccola parte della stampa del tessuto, esclusivamente con tecnologia Inkjet ed in particolare per i fabbisogni di campionario; demanda all’esterno oltre il 90% della produzione intesa come Preparazione del tessuto, Stampa con tecnologia Rotativa e Inkjet, e Finissaggio. Di questo volume, quasi il 95%, vale a dire 20 milioni di metri annui, è realizzato dalla Stamperia di Martinengo.
In uno scenario di questo tipo si creano una serie di problematiche dovute a:
Alto numero di ordini produttivi, con due picchi annuali significativi nei periodi delle fiere per l’area del campionario
Alta frammentazione degli ordini di campionario dovuti a lotti di produzione ridotti (da 1 a10 metri)
Elevato numero di varianti (disegni e colori) prodotti nella stessa disposizione e talvolta stampati sullo stesso rotolo di tessuto (matricola)
Necessità di garantire al cliente un alto livello di servizio, con tempi di consegna molto stretti
Lunghi tempi di condivisione e di registrazione delle informazioni tra gli attori della supply chain (ordini di lavoro, avanzamento della produzione, documenti di trasporto)
Necessità di ridurre il numero degli errori nella comunicazione delle informazioni tra gli attori coinvolti
3. L’obiettivo
L’obiettivo di Lisa era realizzare attraverso il nuovo ERP Italfabrics un nuovo sistema informativo che valicasse i confini aziendali realizzando una rete di relazioni con le principali aziende partner della filiera. In particolare la priorità era integrare una serie di flussi informativi strategici con il suo fornitore principale, Stamperia di Martinengo, per fornire e ricevere in tempo reale le informazioni qualitative e quantitative relative alla produzione in modo da intervenire repentinamente per far fronte a eventuali criticità produttive.
Diventava fondamentale per Lisa avere sempre sotto controllo:
a) La situazione degli inventari di componenti greggi presso il terzista, per poter effettuare riordini immediati ed evitare problematiche di stock out.
b) La disponibilità di tali materiali erosa costantemente dalle nuove disposizioni di lavoro.
c) Lo stato di avanzamento della produzione per tenere informato costantemente il cliente ed intervenire per modificare priorità e consegne in relazione al mutare delle sue esigenze.
d) Gli errori nella condivisione delle informazioni che dovevano essere ridotti al minimo per far sì che gli operatori si concentrassero nelle attività più complesse di loro competenza.
4. L’approccio seguito
L’approccio scelto è stato quello di creare un livello di integrazione tra i sistemi gestionali delle due aziende, con caratteristiche standard tali da rendere il modello facilmente estendibile ad altre realtà della filiera in futuro e che permettesse di ricevere, processare e inviare file in formato XML attraverso semplici email così da garantire l’indipendenza e l’autonomia degli ERP aziendali.
Per realizzare la soluzione si è scelto di utilizzare i messaggi standard dell’ ERP Italfabrics, con un formato non proprietario, bensì basato sulla specifica eBIZ/Moda-ML. Sono state aggiunte all’ERP di Lisa le funzionalità necessarie per la creazione dei file XML da inviare e quelle per l’elaborazione dei dati provenienti dal terzista.
Da un punto di vista operativo la soluzione permette a Lisa di:
Aggiornare in tempo reale il fornitore con gli ordini di produzione emessi e i lotti impegnati.
Modificare (aggiornando la quantità ordinata o i lotti impegnati) o annullare gli ordini già comunicati fino a pochi minuti dall’entrata in reparto.
Ricevere la comunicazione di avanzamento delle singole lavorazioni dell’ordine. In questo modo gli operatori aziendali coinvolti possono consultare lo stato delle disposizioni ancora presso il terzista.
Ricevere e registrare velocemente il documento di trasporto di consegna del tessuto lavorato
Gestire e sbloccare in maniera rapida all’interno di una opportuna funzione del gestionale le poche informazioni incongrue residue che permangono nella comunicazione tra i due partner.
Ricevere la comunicazione del saldo lotto in giacenza presso il terzista.
All’interno del gestionale Italfabrics sono stati creati una serie di servizi che permettono all’operatore di monitorare e gestire le eccezioni nei messaggi in ingresso e di inviare i messaggi relativi alle nuove disposizioni create e ai DDT di consegna del tessuto da lavorare.
L’uso di un formato standard ha consentito di non gestire internamente al sistema gestionale la parte relativa al trasporto dei messaggi. Il fatto di appoggiarsi all’email come modalità di trasporto dei dati garantisce inoltre sicurezza e affidabilità unito ai vantaggi portati da uno strumento di comunicazione asincrono.
Il software di impacchettamento e spacchettamento dei messaggi risiede sul server aziendale e si interfaccia direttamente con il database gestionale in lettura e scrittura di tabelle create appositamente per l’integrazione dati.
Nei tracciati eBIZ/Moda-ML sono stati individuati per ciascun flusso i campi necessari per trasferire le informazioni necessarie.
5. benefici ottenuti
La soluzione è installata e operativa da gennaio 2014. Lisa ha innanzitutto ridotto sensibilmente il numero di telefonate e di mail con il suo fornitore di servizi che in precedenza venivano fatte per gestire i cambi partita sulle disposizioni, le modifiche alle quantità disposte, i tempi concordati di consegna e le informazioni sugli avanzamenti.
Sono stati eliminati gli errori dovuti alla trascrizione manuale delle informazioni riguardanti le disposizioni di produzione.
È stata incrementata la produttività in termini di ordini di produzione gestiti (si è passati a 14.360 disposizioni alla Stamperia di Martinengo nei primi 5 mesi del 2014 rispetto a 11.500 l’anno precedente) e soprattutto si è avuto un netto miglioramento sui ritardi di consegna del tessuto lavorato dal terzista.
Il sistema gestionale, grazie all’integrazione dati tramite eBIZ/Moda-ML, mette a disposizione di tutti gli operatori Lisa coinvolti nei diversi processi, informazioni in tempo reale sullo stato di avanzamento e la prevista consegna delle disposizioni in carico alla Stamperia di Martinengo, consentendo di fornire ai clienti risposte più precise ed affidabili. I dati delle bolle di reso lavorato e dei tessuti inviati al terzista per le lavorazioni di finissaggio sono resi disponibili quando ancora la merce è sui camion in fase di trasporto permettendo ai partner della filiera di pianificare con notevole anticipo le fasi di lavoro successive.
6. I prossimi passi
Tra le prossime azioni Lisa prevede di coinvolgere altri suoi fornitori di servizi conto terzi nel processo di integrazione dati e di estendere la situazione esistente con l’introduzione di altri flussi tra i quali ad esempio le procedura di acquisto dei tessuti greggi.
Una presentazione dei benefici di eBIZ presentati da tecnici ed imprenditori di aziende che l'hanno adottato: IN.CO, Cariaggi, Piacenza, Botto Giuseppe, Loro Piana, Albini ed altri ancora.
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.
Articolo "Un'evoluzione programmata" su Technofashion Ottobre 2014
sulla Case History LISA - Martinengo (utilizzazione di eBIZ per l'integrazione di filiera del tessuto stampato) (pdf, 1589508 bytes, v1, 17/2/2015)